sabato 11 giugno 2011

Di compleanni, bambini e potere della comunicazione!


Ieri abbiamo festeggiato il compleanno di mia zia, una bella festa piena di amici in un bellissimo posto, un'atmosfera piacevolissima ma...

A. era nervosa, non voleva parlare con nessuno, non stringeva la mano alle persone e quando la zia ha letto il discorso di ringraziamento lei si é tappata le orecchie...
Ch. che di solito é piú timida, sembrava invece molto piú rilassata, ma qualcosa non quadrava comunque.
Ho provato ad indagare ed é scoppiata la bomba!

"Mamma tu ci hai insegnato l'inglese e qui non ci serve a nulla, qui parlano tutti tedesco! Perché non ci hai insegnato il tedesco???"

"Beh, abbiamo cominciato con l'inglese perché é parlato in tutto il mondo..."
"Ma tu parli anche tedesco e noi no!"

"Sí, é vero, possiamo sempre studiare il tedesco piú avanti, magari quest'inverno e vedrai che l'anno prossimo..."
"Io non voglio parlare l'anno prossimo, voglo parlare adesso!"

Poi é arrivato Jakob in mio aiuto, un ragazzino dolcissimo di undici anni, viene da me e mi chiede se le bambine si ricordano di lui, avevano giocato assieme al matrimonio di mia cugina. Si, le bambine si ricordavano di lui e ... e io mi son ricordata che lui parlava inglese (qui le scuole sono mooolto piú preparate sul tema lingua straniera) cosí gli ho detto "Die mädels konnen English!"

Fantastico! Tutto risolto... i tre son patiti verso il park plaz e tutti i malumori son spariti.
A loro si sono uniti Nico 6 anni (3 anni di inglese al KinderGarden) e Janek 7 anni (1 elementare inglese a scuola e alla maerna).
É stato bello spiare quasti bambini italiani e tedeschi comunicare in inglese, cercare le parole e le frasi e aiutarsi l'un l'altro per comunicare. I fratelli piú grandi traducevano e spiegavano ai piú piccoli...
Non hanno avuto bisogno dei grandi, se la son cavata benissimo da soli!

Devo ammettere che é stata una gran soddisfazione vedere i frutti del lavoro svolto in questi anni!



4 commenti:

  1. Perchè la scuola italiana è sempre così indietro? Così poco disposta a introdurre novità? Il mio caro amico bulgaro mi ha detto che la sua bimba di quasi 4 anni sa cantare una ventina di canzoni in inglese perchè presso la scuola per l'infanzia che frequenta, a Sofia, studiano inglese imparando canzoncine. Oggi le lingue sono davvero importanti e non capisco perchè in tutte le scuola per l'infanzia non introducano un momento dedicato all'inglese. Non mi aspetto che bimbi così piccoli studino inglese ma che inizino a prender confidenza con suoni diversi, una lingua diversa. E questo può essere fatto in mille modi: con le canzoncine, giochi di gruppo, disegni...

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  2. Purtroppo la mia non é stata una scoperta, ma una conferma.
    Io da piccola venivo qui in Germania e giocavo con la mamma di quei bambini, finita la terza media lei era perfettamente in grado di sostenere una conversazione in inglese con mio padre... al tempo iniziavano con l'inglese in prima elementasre ora iniziano alla materna!

    Non si tratta solo di iniziare presto, ma anche di avere un metodo. Mi sembra che questo manchi assolutamente nelle scuole italiane.
    Alla scuola dove andrá Ch. a settembre, le maestre insegnano vocaboli... liste di vocaboli... meglio non pensarci!

    Le mie figlie hanno iniziato a "studiare" inglese all'etá di due anni e mezzo e molte mamme han pensato (e pensano tutt'ora)che io sia una pazza o una fanatica, insomma una che ha del tempo da perdere e vuole fare la fighetta con le figlie che fanno inglese al posto di balletto.

    Beh, ieri é stata una bella giornata per me!
    Davvero un bel riscontro!

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  3. parli il tedesco? io l'ho studiato a scuola e l'ho odiato con tutta me stessa :-(

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  4. @supermamma: ho voluto studiare il tedesco sin dalle elementari, ma non ci son riuscita! Poi un giorno di circa vent'anni fa, dopo una delusione d'amore, son partita per la Germania per un corso di tedesco... dovevo restare 6 settimane e ci son rimasta 6 MESI! Poi son ritornata per altri due mesi e poi di nuovo 2 mesi... tornavo a casa per ragrannellare un po' di soldi e poi ripartivo.
    É stata una grande soddisfazione, alla fine mi chiedevano "che strano accento, ma sei austriaca?" e io camminavo a mezzo metro da terra per la gioia :)
    Ora sono un po' arrugginita, ma lentamente torna tutto a galla!
    In compenso ho odiato l'inglese quand'ero a scuola :)

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